Il Congresso Nazionale SIMMED 2024 si terrà a Milano presso la Humanitas University il 14 e 15 novembre, riunendo esperti e professionisti della formazione sanitaria per esplorare le nuove frontiere della simulazione medica. SIMZINE ha selezionato cinque workshop imperdibili che approfondiscono temi fondamentali come la simulazione in situ, le tecnologie immersive, la scrittura divulgativa, la sicurezza dei pazienti e l’approccio educativo delle SimZones.
Il Congresso Nazionale SIMMED 2024 si terrà a Milano il 14 e 15 novembre presso la Humanitas University, riunendo esperti e professionisti del settore per esplorare le nuove frontiere della formazione sanitaria. L’evento rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e scambio di idee, con un programma ricco di sessioni, conferenze e workshop che affrontano tematiche cruciali per la crescita e lo sviluppo della simulazione medica in Italia.
Tra i vari workshop, SIMZINE ne ha scelti 5 a cui riteniamo valga la pena partecipare.
Simulazione in Situ: uno strumento di Clinical Governance
Questo workshop ha lo scopo di introdurre gli operatori sanitari all’integrazione della simulazione in situ nella governance clinica, focalizzandosi sul miglioramento della sicurezza dei pazienti e della qualità delle cure. I partecipanti, sotto la guida di Luca Carenzo e di altri facilitatori dell’Humanitas University e non solo, apprenderanno come la simulazione in situ possa essere combinata con strumenti di governance clinica come audit, segnalazione degli incidenti e gestione del rischio per sostenere gli sforzi di miglioramento continuo. La sessione guiderà i partecipanti nella progettazione di scenari di simulazione che affrontano problemi reali, utilizzando i rapporti sugli incidenti come fonte chiave. Inoltre, saranno trattate le migliori pratiche per documentare e comunicare i risultati, promuovendo una cultura della sicurezza, della trasparenza e dell’apprendimento continuo nelle organizzazioni sanitarie.
Realtà Virtuale, Aumentata e Mista: le mille facce delle tecnologie immersive per la formazione medico chirurgica
L’uso crescente di tecnologie immersive come la Realtà Virtuale (VR), Aumentata (AR) e Mista (MR) sta trasformando la formazione medico-chirurgica. Queste soluzioni, riunite sotto l’ombrello dell’Extended Reality (XR), migliorano l’apprendimento delle abilità tecniche e delle “soft skills” offrendo ambienti coinvolgenti e controllati. Gli studenti possono ripetere compiti complessi, facilitando il trasferimento delle conoscenze teoriche alla pratica clinica reale. Il senso di presenza nelle simulazioni XR potenzia il coinvolgimento, aiutando a raggiungere risultati migliori, specialmente in attività ripetitive. Nel workshop, condotto da Mara Coduri e dal team del Joint lab for Emerging Technologies in Simulation (JETS) di Genova, i partecipanti esploreranno il potenziale educativo e i limiti di queste tecnologie, con la possibilità di testare soluzioni sviluppate in laboratorio.
Perché scrivere un articolo? Scrittura non accademica per promuovere la simulazione
Guidato da Pier Luigi Ingrassia, il workshop si propone di rendere accessibile il processo di scrittura di articoli informativi e coinvolgenti, con un focus specifico sulla simulazione in ambito sanitario. Il workshop evidenzia la necessità di diffondere le migliori pratiche nella simulazione sanitaria a tutta la comunità di professionisti, anche quelli meno coinvolti nell’accademia. I partecipanti verranno accompagnati in tutte le fasi della scrittura, dall’idea alla pubblicazione, esplorando uno stile comunicativo non accademico, adatto a un pubblico più ampio. I concetti chiave comprenderanno la scelta della voce narrativa, la strutturazione di un articolo e l’analisi di un articolo modello per trarre insegnamenti per la scrittura personale.
Dal rischio alla resilienza: migliorare la sicurezza dei pazienti con un approccio combinato di valutazione del rischio e simulazione in situ
Giovanni Rabito e il suo team propongono un approccio combinato di valutazione del rischio e simulazione in situ per migliorare la sicurezza dei pazienti. Le simulazioni in situ sono strumenti formativi fondamentali per il personale sanitario, permettendo di praticare le capacità di risposta in ambienti realistici. Tuttavia, essendo costose e complesse, vanno progettate con attenzione. Durante il workshop, i partecipanti acquisiranno competenze per utilizzare strumenti come l’HAZOP (HAZard and OPerability) per identificare le principali deviazioni dei processi, o applicare il protocollo di Londra di Vincent C. (2004) per analizzare i principali problemi assistenziali, come pure le buone pratiche che emergono dalle simulazioni..
Guida alle SimZones: Quando Insegnare, Allenare o Fare Debriefing con il ‘Good Judgement‘
Guidato da Federico Barra, il workshop introduce un approccio innovativo per migliorare l’organizzazione della simulazione a scopo educativo. Il modello SimZones suddivide l’apprendimento in cinque zone: la Zona 0 facilita l’apprendimento autonomo, la Zona 1 si concentra sulle abilità cliniche di base condotte sotto la supervisione di un istruttore; la Zona 2 consente l’applicazione di tali competenze in scenari realistici, la Zona 3 si dedica alla simulazione di crisi e situazioni complesse in team. Infine, la Zona 4 applica le conoscenze al contesto reale. L’approccio delle SimZones è utile in quanto consente di caratterizzare le attività di simulazione attuali (o desiderate), i docenti, il personale tecnico e le risorse necessarie per svolgere tali attività. Lavorando in piccoli gruppi i partecipanti avranno la possibilità di scegliere un argomento clinico rilevante e creare un percorso didattico che si estende attraverso le diverse zone (dalla Zona 1 alla Zona 3). Parte del workshop si focalizzerà sull’approccio Debriefing With Good Judgment per migliorare la qualità del feedback e il debriefing, con attività pratiche e sessioni interattive per consolidare le competenze.
Se hai voglia di sapere di più sul congresso visita il sito SIMMED.
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