Il meglio della Pediatric Simulation Experience 2024

Redazione SIMZINE
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Il report della Pediatric Simulation Experience 2024 tenutasi a Novara, Italia, con i suoi risultati chiave e i progressi educativi

Dall’11 al 12 aprile 2024, Novara ha ospitato la sesta edizione della Pediatric Simulation Experience (PSE). Questo evento di primo piano, rivolto principalmente agli specializzandi in pediatria, è stato organizzato meticolosamente da SIMNOVA, il centro di simulazione dell’Università del Piemonte Orientale (UPO). L’evento si è svolto in collaborazione con la Divisione di Pediatria dell’UPO, a sostegno del suo rigore accademico e del suo impegno per una formazione pediatrica di alta qualità. Anche l’Accademia Medico-Infermieristica Italiana di Emergenza e Terapia Intensiva Pediatrica (AMIETIP) e la Società Italiana di Simulazione Medica (SIMMED) hanno sostenuto l’evento, sottolineandone l’importanza e la rilevanza nazionale.

Dalla sua nascita nel 2016, il PSE si è evoluto in modo significativo, migliorando e ampliando il suo programma di studi a ogni nuova edizione per stare al passo con i progressi dell’assistenza pediatrica e della tecnologia di simulazione. Quest’anno il PSE si è aperto con una coinvolgente conferenza aperta a un vasto pubblico che ha introdotto i partecipanti ai principi della gestione delle risorse in cabina di pilotaggio/crisi, un’abilità vitale per gestire le emergenze in ambito medico. Inoltre, la conferenza ha affrontato i temi attuali dell’assistenza d’emergenza neonatale e pediatrica, attirando esperti rinomati in questi campi.

Stazioni di formazione innovative e coinvolgimento dei partecipanti

Il dottor Marco De Luca, presidente della SIMMED, insieme a Pier Luigi Ingrassia, presidente eletto della Society for Simulation in Europe (SESAM), hanno tenuto il discorso di apertura dei due giorni di sessioni pratiche. Hanno gettato le basi per quella che è stata un’esperienza di apprendimento trasformativa per i partecipanti.

Durante l’evento, 35 specializzandi in pediatria provenienti da 10 diverse facoltà di medicina italiane si sono cimentati in 14 diverse stazioni di formazione. Queste stazioni offrivano una varietà di stili e metodologie di simulazione, progettate da facilitatori provenienti da centri di simulazione nazionali e internazionali, tra cui SIMNOVA (Novara, Italia), SimMeyer (Firenze, Italia), Centro di Formazione Gemelli (Roma, Italia), SimDream (Padova, Italia) e CeSi (Lugano, Svizzera). Le simulazioni spaziavano da scenari neonatali e pediatrici ad alta fedeltà a un ambiente di realtà virtuale e includevano anche un ambiente con poche risorse per imitare i vincoli della vita reale che si trovano nelle strutture meno attrezzate. Uno degli aspetti unici dell’evento di quest’anno è stata la “stanza degli errori”, progettata per insegnare agli specializzandi come gestire e imparare efficacemente dagli errori in un ambiente controllato e di supporto. Inoltre, i laboratori di abilità procedurali, incentrati su attività critiche come l’accesso vascolare, sono stati integrati da postazioni per le soft skills. Queste ultime includevano esercizi di comunicazione che coinvolgevano un paziente simulato, migliorando la capacità degli specializzandi di interagire in modo empatico ed efficace con pazienti di varie età.

Osservazioni conclusive e prospettive future

“Anche quest’anno la sesta edizione di PSE24 ha rappresentato un momento fondamentale per la formazione degli specializzandi in pediatria. L’evento è diventato un punto di riferimento essenziale per i principali centri di simulazione pediatrica che hanno unito le forze per offrire un’esperienza formativa di alto valore”, ha commentato il Dr. De Luca. “Il PSE è un workshop esperienziale che ormai è diventato un appuntamento tradizionale per tutti i centri di simulazione pediatrica”, sottolinea il dottor Luca Tortorolo del Centro di Formazione Gemelli. “Un’occasione per uscire dalla propria zona di comfort e contaminarsi non solo orizzontalmente tra formatori ma anche verticalmente tra formatori e discenti. Una bella ventata di stimoli e motivazioni che è cresciuta nel tempo”. Anche la dott.ssa Teresa Corigliano del centro di simulazione CeSi è d’accordo: “È la seconda volta che partecipo al PSE e la trovo un’esperienza di condivisione estremamente arricchente. È bello poter contribuire alla formazione di giovani medici entusiasti e allo stesso tempo fungere da facilitatore prendendo spunto dalle loro riflessioni e da quelle dei colleghi più esperti”.

Il feedback dei partecipanti è stato estremamente positivo e molti hanno sottolineato l’ampiezza e la profondità della formazione offerta. Le diverse metodologie di simulazione e di debriefing sono state particolarmente apprezzate, in quanto viste come preziose opportunità di sviluppo professionale e di crescita personale.

Al termine dell’evento, sia i partecipanti che i facilitatori hanno espresso il loro entusiasmo e la loro soddisfazione per l’esperienza formativa. Non si è trattato solo di un’opportunità di apprendimento, ma anche di un momento di celebrazione professionale che i partecipanti ricorderanno per gli anni a venire. Motivante, eccitante ed energizzante”. Questa è la prospettiva del PSE da parte dei facilitatori che hanno avuto il privilegio di far parte di questa iniziativa. L’interesse, la partecipazione molto attiva e la motivazione degli specializzandi non possono che essere una fonte di ricarica e una conferma per noi di quanto la simulazione sia cruciale nella formazione dei pediatri del futuro” La Prof.ssa Silvia Bressan di SimDream a Padova riassume così la sua esperienza al PSE.

“Ogni anno la Pediatric Simulation Experience cerca di far progredire le frontiere della formazione medica e quest’anno non ha fatto eccezione. Abbiamo incorporato gli ultimi progressi della tecnologia di simulazione, grazie anche al supporto di Laerdal Italia, Simulkare, SoFraPa, EMAC, Prase e Vygon, per creare un ambiente di apprendimento dinamico e coinvolgente. Il nostro obiettivo è quello di dotare gli specializzandi in pediatria non solo di competenze tecniche, ma anche di sicurezza e capacità decisionale, fondamentali in situazioni mediche ad alto stress. Vedere l’entusiasmo e il coinvolgimento degli specializzandi ci rassicura sul fatto che abbiamo fatto un buon lavoro” ci ha detto il dottor Marco Binotti al termine dell’evento.

L’impegno e la dedizione di tutti i partecipanti sono stati evidenti e hanno fatto sì che l’evento non fosse solo un successo ma anche un punto di riferimento per le simulazioni future. Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulle future edizioni del PSE, visita la pagina dell’evento di SIMNOVA.

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