Farmaci falsi, impatto reale: una guida pratica ai farmaci simulati nella formazione clinica

Redazione SIMZINE
Cite Farmaci falsi, impatto reale: una guida pratica ai farmaci simulati nella formazione clinica icon
Share Farmaci falsi, impatto reale: una guida pratica ai farmaci simulati nella formazione clinica icon
$title

Come creare farmaci sicuri e realistici per la simulazione senza spendere una fortuna? Questo articolo svela la magia pratica che si cela dietro i farmaci falsi: soluzioni intelligenti e sostenibili che proteggono gli studenti, le attrezzature e i budget. Scoprite come un centro di simulazione ha trasformato materiali di uso quotidiano in strumenti di formazione di grande impatto.

Un’esclusiva SIMZINE basata sul webinar SIMShot ospitato da Álvaro Trampal Ramos con Isaac Molinero Jaén

Benvenuti al secondo episodio di SimShot, la serie di videocast di SIMZINE che approfondisce argomenti pratici per i formatori di simulazione: veloce, mirata e sempre ricca di spunti interessanti. Questa volta, il nostro conduttore Álvaro Trampal Ramos, istruttore avanzato di simulazione clinica, incontra Isaac Molinero Jaén, tecnico delle operazioni di simulazione presso il Campus Docent Sant Joan de Déu. L’argomento? Una delle sfide più persistenti nella simulazione clinica: creare farmaci falsi efficaci, realistici e sostenibili, ciò che molti nel settore chiamano ora Fake Pharma.

Dagli armadietti dell’ospedale alle aule di simulazione: un cambio di prospettiva

Isaac apre l’episodio con un’osservazione cruciale tratta dalla sua esperienza di transizione dall’ambiente clinico a quello educativo. In ospedale, l’accesso ai farmaci era strettamente controllato: erano chiusi in armadietti e maneggiati solo da personale autorizzato. Passando ai laboratori di simulazione, gli stessi farmaci, spesso scaduti ma reali, sono liberamente accessibili agli studenti e al personale. Questa disparità ha immediatamente destato preoccupazione in Isaac e nel suo team.

“Il primo motivo per cui siamo passati ai farmaci falsi è stata la sicurezza”, spiega Isaac. Scaduti o meno, avere farmaci reali a disposizione di utenti inesperti in un contesto educativo è una responsabilità. Ciò comporta un rischio tangibile di uso improprio, errori o persino incidenti.

Da lì, il team del Campus Docent Sant Joan de Déu ha iniziato a sviluppare e perfezionare un approccio fai-da-te a basso costo per i farmaci falsi. Quella che era iniziata come una misura di sicurezza è diventata un sistema solido e replicabile con ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità, flessibilità e fedeltà didattica.

Farmaci falsi, benefici reali

Isaac delinea quattro motivi principali per cui i centri di simulazione dovrebbero prendere in considerazione l’adozione di farmaci falsi:

  1. 🛡️ La sicurezza prima di tutto
    L’uso di farmaci reali scaduti, spesso donati dagli ospedali, può sembrare conveniente, ma comporta un rischio reale. Anche con partecipanti addestrati, l’errore umano è sempre possibile. I farmaci falsi eliminano completamente questo rischio.
  2. 🌱 Sostenibilità
    I farmaci reali sono spesso confezionati in imballaggi monouso e hanno una durata di conservazione limitata. Al contrario, le versioni simulate possono essere riutilizzate, ricaricate e riutilizzate. Alcune delle fiale di Isaac sono in uso da quando lavora al centro.
  3. 🧼 Conservazione delle attrezzature
    I farmaci reali possono corrodere o ostruire i circuiti dei simulatori, in particolare gli agenti iniettabili. Le versioni contraffatte, accuratamente formulate con ingredienti lavabili come acqua e polvere alimentare, sono adatte ai simulatori e facili da lavare.
  4. 🔄 Flessibilità e indipendenza
    Vi è mai capitato di avere tutto pronto per un intervento e di rendervi conto che manca un farmaco? Con i farmaci contraffatti basta stampare una nuova etichetta, riempire una fiala e si è pronti a ripartire, senza bisogno di attendere gli ordini della farmacia o le catene di approvazione.

Il kit fai da te: cosa vi serve

Isaac non si limita a parlare di teoria, ma ci guida attraverso il processo pratico, coprendo ogni componente:

  • Fiale: solitamente flaconi di vetro da 10 o 20 ml con apertura di 20 mm. Sono riutilizzabili e facili da trovare online.
  • Tappi: tappi in silicone o gomma che formano un sigillo una volta inseriti.
  • Tappi: tappi in alluminio o capsule riutilizzabili che fissano il tappo in posizione. Uno strumento manuale per la chiusura, chiamato “capsuladora”, fa al caso tuo.
  • Siringhe: siringhe da 10-60 ml per riempire accuratamente le fiale.
  • Acqua: solo acqua distillata! Isaac spiega come la soluzione salina e l’acqua del rubinetto possano cristallizzare o corrodere i simulatori, cosa che hanno dimostrato con un semplice esperimento comparativo.

Per le fiale di polvere, è possibile utilizzare riempitivi sicuri e asciutti come sale fino, latte in polvere o amido di mais. Volete simulare la doxiciclina o l’amoxicillina? Aggiungete un pizzico di colorante alimentare per un effetto più realistico.

Il processo: fiale di liquido e polvere

Creare fiale di liquido è semplice:

  1. Riempite una fiala pulita con 5 ml di acqua distillata.
  2. Inserite il tappo.
  3. Utilizzate la pressa per capsule per sigillarla con un tappo.
  4. Etichettatela con tutte le informazioni rilevanti: nome, dosaggio, metodo di somministrazione e avvertenze di sicurezza.

Le fiale di polvere seguono lo stesso metodo, ma al posto dell’acqua si aggiunge il riempitivo in polvere. Consiglio dell’esperto: utilizzate un tappo personalizzato a forma di “M” per facilitare la diluizione durante le simulazioni. Isaac preferisce il sale perché si dissolve facilmente e imita l’aspetto di molti farmaci in polvere.

Il tocco finale: le etichette

Che farmaco è senza etichetta?

Il team di Isaac utilizza Canva per progettare etichette chiare e uniformi. Ogni etichetta include:

  • Nome del farmaco
  • Dosaggio/concentrazione
  • Via di somministrazione
  • Avvertenze chiare: Solo per uso didattico. Non somministrare a esseri umani o animali.

È possibile aggiungere date di scadenza, loghi, numeri di lotto e qualsiasi altra informazione utile al proprio programma. La chiave è preparare i modelli in anticipo, in modo che siano pronti quando servono. Stampateli su carta adesiva A4 e il gioco è fatto.

Bonus Tip: simulazioni masticabili

E le pillole? Soprattutto quando si lavora con pazienti standardizzati, distribuire caramelle non sempre è sufficiente, nel vero senso della parola.

Isaac condivide una semplice ricetta fai da te per le pillole che offre un maggiore controllo sugli ingredienti e un maggiore realismo:

  • 7 g di latte in polvere
  • 4 g di zucchero
  • 2 ml di acqua
  • Colorante alimentare q.b.

Mescolate il tutto fino a ottenere un impasto, pressatelo in uno stampo per blister (va bene anche una vecchia confezione di paracetamolo) e voilà! Le compresse personalizzate e commestibili sono pronte per il prossimo gioco di ruolo.

Riepilogo e conclusioni

La presentazione di Isaac è più di un semplice tutorial tecnico: è un invito a ripensare il nostro approccio ai farmaci nella formazione basata sulla simulazione. La sua metodologia farmaceutica fittizia è:

  • Sicura per gli studenti e il personale
  • Sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale
  • Adatta ai simulatori, riducendo l’usura e la manutenzione
  • Adattabile, consentendo modifiche dell’ultimo minuto o nuove configurazioni di scenari
  • Accessibile, basata su strumenti di base e ingredienti a basso costo

Come osserva Álvaro alla fine dell’episodio, questo è uno dei maggiori problemi della simulazione clinica odierna, ma ora abbiamo a disposizione metodi pratici e convenienti per affrontarlo.

Conclusioni

In soli 20 minuti, SimShot offre una clinica di problem solving creativo nella simulazione. La passione, l’esperienza e la disponibilità di Isaac a condividere il suo know-how pratico rendono questo episodio imperdibile per i tecnici di simulazione, gli educatori e persino i docenti che stanno avviando i propri laboratori di simulazione a basso costo. E ricordate: quando si tratta di farmaci nella simulazione, il finto è il nuovo reale.

LEGGI ANCHE

Lascia un commento

Iscriviti alla newsletter

Tutte le notizie SIM, direttamente sulla tua email.
Ricevi mensilmente le migliori ricerche, innovazioni e storie sulla simulazione sanitaria

Join our newsletter