In questo articolo, Athena Ryals parla del riconoscimento emergente dei tecnici di simulazione nella formazione medica, sostenendo il loro riconoscimento come professionisti. I tecnici SIM, con background e competenze diverse, sono essenziali per creare ambienti di formazione realistici, dimostrando di essere molto più che semplici ‘tecnici’.
La parola “professione” ha un grande peso. Implica una storia, un gruppo coeso di persone che lavorano per un obiettivo comune. C’è orgoglio in una professione. C’è rispetto. E – un punto che è diventato sempre più importante in questa economia – di solito c’è anche un giusto compenso economico per il lavoro svolto in una professione.
Con l’industrializzazione della società e la circolazione della conoscenza, molti lavori sono passati da “mestieri” o “professioni” a “professioni”. Prima del 1600, chiunque avesse un libro abbastanza spesso e sembrasse sapere di cosa stava parlando, poteva vendere le proprie opinioni come medico. Tuttavia, verso la fine del XIX secolo, la professione di “medico” si stava consolidando come standard di pratica. Allo stesso modo, l’assistenza infermieristica era tipicamente svolta in casa o sotto l’assistenza di figure religiose come le suore, fino agli anni ’50 del XIX secolo. Florence Nightingale rivoluzionò notoriamente il modo in cui veniva condotta l’assistenza ospedaliera durante la Guerra di Crimea ed è considerata la fondatrice della professione infermieristica.
La simulazione sta vivendo una rivoluzione simile. Il primo task trainer di simulazione medica, Resusci Annie, è stato rilasciato nel 1960 e da allora il campo si è evoluto lentamente. Le prime conferenze sulla simulazione medica si sono svolte negli anni ’80, e già allora c’era un acceso dibattito sul valore e la validità della simulazione medica. Altrettanto feroce, però, è stata la difesa della simulazione; il Dr. David Gaba ha affermato in un numero dell’aprile 1992 del Journal of Anesthesiology che “Nessun settore in cui le vite umane dipendono dalle prestazioni qualificate di operatori responsabili ha aspettato la prova inequivocabile del beneficio della simulazione prima di adottarla”.
I primi anni 2000 hanno visto un grande incremento nella creazione di centri dedicati interamente alla formazione degli studenti attraverso la simulazione medica. SSH è stata fondata nel 2004, anche se all’epoca si chiamava Society for Medical Simulation. La simulazione era ancora condotta principalmente da persone con un background nel settore sanitario, e non era (di solito) il loro lavoro principale.
Solo negli anni 2010 è emersa l’idea moderna del tecnico di simulazione. E, proprio come molti mestieri che ci hanno preceduto, stiamo perfezionando e migliorando il nostro mestiere, tanto da meritare anche noi il titolo di “professionista”. Il tema 2024 della Sezione Operazioni e Tecnologie di Simulazione della SSH è #SimProfessional – un allontanamento intenzionale dal titolo di “tecnico”, che oggi viene spesso utilizzato nei centri di simulazione.
Un tecnico di simulazione non è mai solo un tecnico di simulazione. Portiamo con noi un background, che sia nel settore sanitario, ingegneristico, psicologico o altro. Dobbiamo essere bravi con la tecnologia, ma anche con le persone – e questo significa persone di ogni tipo. Dobbiamo essere in grado di guidare uno studente nervoso e di smorzare un facilitatore frustrato. Alcuni di noi devono essere esperti nel gestire un intero centro di simulazione da soli. Alcuni di noi sono esperti nell’accreditamento. Altri sono in grado di creare un moulage che appartiene alla televisione di prestigio. E altri ancora scrivono le sovvenzioni che mantengono a galla i nostri centri.
Siamo molto più che tecnici e specialisti, perché dobbiamo specializzarci in tante cose diverse. Per la natura stessa del nostro lavoro, dobbiamo essere esperti in tutto e sempre disposti ad apprendere nuove tecnologie e standard di pratica in evoluzione. Dobbiamo essere curiosi e autodidatti. Dobbiamo essere disposti a rispettare gli standard più elevati, perché la vita dipende da questo.
E se questo non è il marchio di un professionista, non so cosa lo sia.
Fonti:
Doctor of medicine profession (MD). MedlinePlus.
Moody, J. (2021, June 24). History of nursing timeline: How nursing education has evolved. Post University. https://post.edu/blog/history-of-nursing-education-timeline/
Rosen, K. R. (2008). The history of medical simulation. Journal of Critical Care, 23(2), 157–166. https://doi.org/10.1016/j.jcrc.2007.12.004
Gaba, D. (1992). Improving anesthesiologists’ performance by simulating reality. Anesthesiology, 76(4), 491–494. https://doi.org/10.1097/00000542-199204000-00001
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