Le donne americane hanno prestato servizio in combattimento e in ruoli di supporto fin dalla Rivoluzione, ma finora la formazione medica trascurava i traumi da campo di battaglia specifici per le donne soldato. Operative Experience (OEI) ha colmato questa lacuna con il PCCS Pro Female, il primo simulatore femminile anatomicamente accurato, ora distribuito nei centri di addestramento dell’esercito. Questo innovativo simulatore, sviluppato grazie a una sovvenzione dell’esercito di 3,6 milioni di dollari, prepara i medici a gestire con precisione le vittime femminili, rispondendo a esigenze di traumatologia precedentemente trascurate. Progettato per essere realistico, il PCCS Pro Female include caratteristiche realistiche come il volume del sangue e le risposte specifiche alle ferite, garantendo un’assistenza specifica per il genere sia per le operazioni militari che per quelle civili.
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Margaret Corbin. Cathay Williams. Yeomanettes. WAACS. Infermiere MASH. Leigh Ann Hester.
Questi nomi sono solo una piccola parte dell’eredità storica che le donne americane hanno coltivato nell’esercito in tutte le epoche. Sin dalla Rivoluzione, le donne hanno servito dentro e fuori l’uniforme, sia sul campo di battaglia in combattimenti diretti che in pericolosi ruoli di supporto.
Che abbiano imbracciato le armi insieme ai loro mariti, che abbiano prestato servizio in segreto vestite da uomini o che abbiano partecipato apertamente, le donne sono sempre state coinvolte in operazioni di combattimento in difesa della nazione. Secondo l’USO, dal 2001 più di 300.000 donne si sono schierate nelle zone di guerra dell’Iraq e dell’Afghanistan e 9.000 hanno ottenuto il Combat Action Badges. Nel 2015, il Segretario alla Difesa Ashton Carter ha ufficialmente aperto tutti i ruoli di combattimento alle donne, compresi quelli nelle forze speciali. Attualmente, le donne rappresentano il 17% dei membri del servizio attivo e il 24% dei componenti della Guardia Nazionale e della Riserva. Poiché il Dipartimento della Difesa continua a considerare le donne come una risorsa preziosa e vitale per l’esercito americano, è probabile che la loro partecipazione alle forze armate cresca nel tempo.
Tuttavia, prima del 2024, il personale medico non era adeguatamente formato per rispondere alle esigenze delle donne in materia di traumi sul campo di battaglia. Secondo l’Army University Press, il tasso di sopravvivenza delle forze armate statunitensi per le morti evitabili non è solo il più alto a livello globale (92%), ma è anche il più alto della storia.
Ora esiste un innovativo simulatore medico che migliorerà la risposta sul campo di battaglia e l’assistenza alle donne in combattimento. Sviluppato da Operative Experience (OEI), il Prolonged Casualty Care Female Simulator (PCCS Pro Female) sta entrando nella storia medica e militare come il primo del suo genere a essere accreditato dall’esercito degli Stati Uniti.
Operative Experience apre la strada
Si tratta di un traguardo importante per OEI, una piccola azienda con impatto globale situata nel Maryland. Con la missione di rivoluzionare la formazione sanitaria e ridurre la mortalità attraverso un migliore processo decisionale sul campo, OEI progetta e produce simulatori di trauma ad alta fedeltà che vengono utilizzati da organizzazioni militari, civili e umanitarie in tutto il mondo.
Fornire un veicolo per un addestramento più robusto e realistico è stato l’obiettivo principale per lo sviluppo e la consegna del PCCS Pro Female. “I dati hanno dimostrato che le vittime femminili hanno un tasso di mortalità più elevato rispetto alle loro controparti maschili a causa di una serie di cause, tra cui l’esitazione degli uomini nel valutare correttamente le ferite mortali, oltre a fattori culturali o psicologici”, afferma Paul Bernal, VP Global Sales and Business Development di OEI.
La ricerca ha individuato nel disagio dei medici nell’affrontare il “trauma nudo” il fattore principale di questa drastica differenza nei tassi di mortalità, afferma Walter Engle, CEO di Chiral Medical Consulting e consulente del progetto. Anche durante l’addestramento, i medici – indipendentemente dal sesso – non si sentivano a proprio agio nel rimuovere la biancheria intima di un manichino femminile mentre praticavano il triage e il trattamento iniziale.
Il disagio culturale nei confronti del corpo femminile ha conseguenze drastiche sul campo. “(I professionisti del settore medico) non riescono a riconoscere le lesioni giunzionali. Queste lesioni causano il dissanguamento di una persona in 3-5 minuti”, spiega Engle.
Una novità nella storia dell’esercito
Per garantire che i membri del servizio femminile ricevano cure mediche adeguate e di qualità sul campo, l’esercito ha recentemente installato i manichini PCCS Pro Female di OEI in tutti i 23 centri di addestramento alla simulazione medica (MSTC). Gli MSTC forniscono ai membri dell’esercito un addestramento realistico sul campo di battaglia e di assistenza pre-ospedaliera. Le lezioni e la pratica che gli studenti ricevono in questi centri sono spesso la differenza tra la vita e la morte per i membri del servizio feriti.
Grazie all’insegnamento pratico, gli MSTC insegnano le più recenti tecniche di traumatologia e di assistenza critica sul campo di battaglia ai partecipanti medici e non medici. “Il simulatore femminile OEI migliora la familiarità e la competenza di un operatore medico in un ambiente di battaglia come la Silhouette E5 ha migliorato la capacità di tiro in combattimento. È stata una svolta per la desensibilizzazione e il mantenimento delle abilità”, afferma Engle.
L’implementazione dei simulatori PCCS Pro Female in tutti gli MSTC è una prova dell’alta qualità e dei molteplici usi del manichino. “L’esercito non ha mai utilizzato simulatori di trauma femminili prima d’ora, quindi avere il PCCS Pro Female accreditato e pronto per l’addestramento è un’enorme pietra miliare per garantire che tutti i nostri soldati ricevano la massima assistenza medica possibile”, afferma Lou Oberndorf, Presidente e CEO di OEI. Una base di formazione più accurata e realistica significa professionisti medici più preparati e risultati migliori per le donne ferite sul campo, una realtà che non è più un’eccezione.
“Serve un trainer realistico”
Prima dello sviluppo del PCCS Pro Female, non esistevano sul mercato simulatori femminili fisiologicamente e anatomicamente corretti. I manichini erano dimensionati in base alle specifiche del membro medio del servizio maschile, con un metro e ottanta centimetri e un peso di 80 chili, piuttosto che del membro medio del servizio femminile, con un metro e settantacinque centimetri e un peso di 62 chili. Se per l’addestramento era necessario un simulatore femminile, venivano apportate modifiche superficiali per soddisfare i requisiti di addestramento. “In pratica c’era un sollevatore di pesi russo con una parrucca femminile e un seno come manichino. C’erano alcuni punti di riferimento femminili che ti facevano credere che si trattasse di una donna, ma non era realistico”, dice Engle.
Il PCCS Pro Female corrisponde all’altezza e al peso medio di un membro del corpo femminile e incorpora altri importanti indicatori fisiologici che in precedenza erano stati trascurati. “È necessario un addestratore realistico per mantenere la familiarità e la competenza nel trattamento di un ferito di sesso femminile”, afferma Engle.
Oltre a creare una forma femminile accurata, OEI ha anche modificato gli algoritmi del software per riflettere le risposte tipiche e specifiche in base al tempo e alle lesioni.
La combinazione di un simulatore fisiologico fedele alla realtà e di un software aggiornato ha effetti di vasta portata sulla formazione. Ad esempio, il PCCS Pro Female è stato progettato con un volume di sangue preciso per il corpo medio femminile, pari a 3,75 litri. (A differenza del corpo maschile medio, il quale contiene 5 litri di sangue). Poiché la donna media ha meno sangue dell’uomo medio, gli studenti riceveranno un’esperienza di apprendimento più autentica nel determinare la velocità con cui le procedure devono essere eseguite sulle donne. In questo caso, spiega Engle, il personale medico ha meno tempo a disposizione per effettuare il triage di un membro del servizio femminile con un’amputazione traumatica rispetto alla sua controparte maschile con lo stesso infortunio. Il simulatore riflette tutti gli aspetti di questa realtà.
Il PCCS Pro Female ha altre caratteristiche estremamente realistiche, tra cui una varietà di opzioni di tonalità della pelle, simulazioni di ferite come esplosioni di ordigni esplosivi improvvisati, traumi contundenti e ferite da arma da fuoco, nonché tessuti e pelle realistici. “Nella simulazione è importante che i discenti sospendano l’incredulità per immergersi completamente nell’esperienza e svolgere i compiti come se si trovassero in una situazione reale”, afferma Bernal. “Ci sforziamo di fornire ai nostri studenti i più alti standard di fedeltà, realismo e diversità nei nostri simulatori”.
Superare i requisiti e le aspettative
Frutto di una collaborazione di sei anni con l’esercito, l’ideazione del PCCS Pro Female è iniziata quando OEI si è aggiudicata una sovvenzione di 3,6 milioni di dollari per la fase 2 della Small Business Innovation Research da parte del Program Executive Office of Simulation, Training, and Instrumentation dell’esercito degli Stati Uniti. OEI ha abbinato alla sovvenzione i propri investimenti in ricerca e progettazione per sostenere lo sviluppo del primo simulatore femminile anatomicamente e fisiologicamente corretto. “Vedere i risultati della collaborazione e del coinvestimento di OEI e dell’Esercito degli Stati Uniti e poter mettere questi prodotti per la formazione medica nelle mani dei nostri coraggiosi uomini e donne dell’esercito è uno standard minimo di cura atteso da tempo e la cosa giusta da fare”, afferma Oberndorf.
OEI ha usato le specifiche dell’esercito come punto di partenza, non come traguardo. “OEI avrebbe potuto realizzare un manichino di una bambola Barbie di sesso femminile senza interiora meccaniche e senza risposte fisiologiche. Avrebbe potuto soddisfare le richieste del bando di gara”, afferma Engle. Invece, OEI ha sviluppato un simulatore con software e hardware all’avanguardia.
Una di queste caratteristiche? Articolazioni completamente snodabili. Mentre il bando dell’esercito americano richiedeva che il manichino si muovesse sulle anche e sulle ginocchia, OEI ha sviluppato il PCCS Pro Female in modo che si piegasse su ogni articolazione. A differenza delle opzioni meno realistiche presenti sul mercato, “su questo manichino si può fare un esame fisico”, oltre a molte altre situazioni di addestramento, afferma Engle.
Le scelte intenzionali di OEI in fase di sviluppo fanno sì che il PCCS Pro Female possa simulare lesioni lungo tutto il percorso di cura. “Addestriamo le persone a fare tutto ciò che possono, e poi le addestriamo a fare un po’ di più”, dice Engle. Trattandosi di un manichino ad alta fedeltà e durata, un’ampia gamma di professionisti del settore medico – compresi quelli della medicina civile e militare – è ora in grado di imparare a offrire una migliore assistenza alle donne.
Guardare al futuro
Poiché le esigenze delle forze armate americane continuano ad evolversi in un panorama geopolitico in continuo cambiamento, il PCCS Pro Female prepara il personale militare non solo per il presente ma anche per il futuro. Il Dipartimento della Difesa prevede un aumento delle minacce da parte di avversari vicini, un mondo in via di sviluppo sempre più destabilizzato, combattimenti urbani, disastri naturali resi più pericolosi dal riscaldamento del pianeta e terrorismo sia interno che di importazione.
Lo sviluppo e la consegna dei manichini PCCS Pro Female da parte di OEI a tutti gli MSTC indica l’impegno delle forze armate statunitensi a prendersi cura e a proteggere la loro risorsa più preziosa di fronte a un mondo difficile: tutti i membri del servizio. Questi simulatori addestreranno una generazione di studenti ad affrontare le esigenze uniche delle donne, in modo che tutte le truppe ricevano un’assistenza medica eccellente e abbiano la possibilità di ottenere il miglior risultato possibile per la loro situazione.
Gli effetti dei professionisti formati da PCCS Pro Female si estenderanno oltre il campo di battaglia. Sia nelle operazioni umanitarie che in quelle di combattimento, l’esercito americano fornisce spesso assistenza alla popolazione civile. Il personale medico sarà in grado di fornire cure specifiche di genere con maggiore fedeltà a chiunque incontri sul campo, in patria o all’estero.
Secondo il Dipartimento della Difesa, negli ultimi vent’anni un numero maggiore di donne è entrato a far parte delle forze armate americane in servizio attivo, della Guardia Nazionale e della Riserva, anche se la popolazione complessiva delle forze armate è diminuita nello stesso periodo. Se le tendenze si confermano, le donne continueranno a costituire una percentuale sempre maggiore dei componenti del servizio e anche dei pazienti che necessitano di cure mediche.
Oltre al PCCS Pro Female, il coinvestimento di OEI con il Dipartimento della Difesa ha portato allo sviluppo di un portafoglio completo di simulatori di pazienti maschili e femminili anatomicamente corretti, tutti costruiti su un telaio e un design comuni. Questo telaio comune ha fornito a Operative Experience la piattaforma per mettere in campo una suite di simulazione per l’addestramento che supporta l’intera gamma di requisiti per l’addestramento Tactical Combat Casualty Care e Prolonged Casualty Care, dalle abilità di cura del punto di lesione alla cura critica avanzata di un paziente per periodi prolungati in condizioni austere. Questo investimento storico apre la strada a una nuova generazione di simulatori di pazienti il cui impatto si farà sentire sul campo di battaglia e negli ospedali, quando i pazienti riceveranno cure e risultati migliori dai professionisti medici addestrati sui simulatori OEI.
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