Il nostro Direttore Pier Luigi Ingrassia fa un bilancio dell’anno passato e presenta approfondimenti globali, articoli di esperti e interviste esclusive nel nuovo numero di SIMZINE
Gennaio segna l’inizio di ogni nuovo anno. È sempre un momento di riflessione sull’anno trascorso, per interiorizzare gli insegnamenti e riconoscere tutto ciò che di buono è accaduto. Soprattutto, per celebrare i progressi compiuti nonostante le sfide.
Quest’anno ci siamo concentrati sull’ampliamento della conversazione sulla simulazione sanitaria. E crediamo di esserci riusciti. Abbiamo pubblicato 155 articoli, sia in formato digitale che cartaceo,dando voce a più di 90 autori provenienti da 22 Paesi distribuiti in 5 continenti (Argentina, Australia, Austria, Brasile, Cile, Francia, Germania, India, Italia, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Sudafrica, Svizzera, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America). Siamo stati media partner ufficiali in 7 congressi scientifici internazionali: CEU (Firenze, IT), SESSEP23 (Valencia, ES), FLASIC-RENASIM (Cancun, MX), SESAM23 (Lisbona, PT), SIMMED23 (Genova, IT), SOCHISIM23 (Santiago del Cile, CL), ASPiH23 (Brighton, UK). Coerentemente con la nostra ambizione di creare una comunità più ampia di appassionati simulatori e professionisti, abbiamo pubblicato articoli non solo in italiano, inglese e spagnolo, ma anche in francese e portoghese.
Diciotto diverse aziende ci hanno dato fiducia e hanno scelto SIMZINE come piattaforma di comunicazione per raggiungere la comunità dei simulatori.
Siamo diventati la prima casa editrice completamente dedicata alla simulazione sanitaria, lanciando la SIMZINE Library e pubblicando il primo libro della collana SIMpeople, The Dolls’ Engineer, sugli ultimi 30 anni di storia della simulazione raccontati attraverso l’autobiografia di un inventore di simulatori, Willem van Meurs.
I nostri ringraziamenti vanno ai nostri autori e al nostro staff. E soprattutto grazie ai nostri lettori per essere parte di SIMZINE.
Ma gennaio è anche un momento di riflessione sul futuro. L’obiettivo di quest’anno sarà quello di continuare a espandere il nostro raggio d’azione globale. E questo primo numero del 2024 ne è già un esempio.
M. Sudhir, dagli Emirati Arabi Uniti, ci consiglia come stabilire e gestire con successo un programma di pazienti simulati, N. Sujee, simulazionista del Sudafrica, esplora 4 ragioni per sviluppare la simulazione come cuore dell’assistenza nella formazione professionale sanitaria, Bwelle e Guembou ci fanno viaggiare in Camerun per scoprire come il centro di simulazione Masso Pierre e l’associazione ASCOVIME lavorano per promuovere un’assistenza sanitaria di qualità e M. Isla ci presenta l’uso da parte di MSF di tecniche di simulazione avanzate per la formazione medica e la risposta alle crisi per migliorare l’assistenza sanitaria in contesti difficili in tutto il mondo.
In questo numero abbiamo tre ospiti davvero speciali: David Gaba, il re dei pionieri della simulazione sanitaria; Lou Oberndorf, un luminare dell’industria della simulazione medica e Debra Nestel, caporedattore dell’International Journal of Simulation in Healthcare (IJoHS).
Sono inoltre lieto di annunciare che stiamo lanciando il nostro nuovissimo podcast in francese, chiamato SIM Moove, che si aggiunge al crescente portafoglio digitale di SIMZINE.
E abbiamo già in cantiere nuove idee e nuovi servizi. Ma non posso dirvi tutto. Continuate a leggerci e a seguirci sui nostri canali social per rimanere aggiornati!
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