Un Giardino di Epicuro virtuale per condividere nuove prospettive e conversare con esperti di simulazione. Come nella Grecia antica, ma in chiave moderna.
Nell’Atene ellenistica, appena fuori dalla città, si trovava il Giardino di Epicuro, una scuola filosofica che sosteneva la ricerca della felicità attraverso il godimento controllato dei piaceri e la coltivazione dell’amicizia. Storicamente veniva chiamato giardino, ma in realtà era un orto. Un luogo dove qualsiasi cittadino poteva coltivare sia i frutti della terra che la propria mente. Epicuro fondò il suo Giardino al limitare fra la città e la campagna; una casa circondata da una zona di colture mediterranee tra cui alberi da frutta, olivi, verdure, fiori e piante aromatiche. I testi filosofici si scrivevano dentro casa, mentre gli incontri e le discussioni avvenivano passeggiando per il giardino.
Il Giardino di Epicuro non era solo un centro di trasmissione della cultura, ma anche uno spazio e un tempo per l’apprendimento, un luogo di ritiro dove le attività erano svolte fra amici e colleghi. La sua caratteristica più significativa era l’uguaglianza fra i suoi membri, a prescindere dalla loro condizione o status sociale; sia le donne che gli schiavi avevano lo stesso diritto a filosofare degli uomini liberi ed erano trattati con identico rispetto. Questo rispetto era tale, che la presidenza del Giardino di Epicuro era rotativa.
Con questa stessa filosofia è stato creato un nuovo Giardino di Epicuro virtuale in cui si parla di simulazione attraverso incontri periodici con appassionati di questo campo, generando uno spazio e un tempo condiviso con il fine di divagare, trattare e analizzare diversi aspetti rilevanti relazionati con la simulazione e la sicurezza del paziente.
Questi incontri sono sessioni aperte alla comunità e vengono trasmesse attraverso il canale YouTube SIMversando, come parte del “Fellowship Universitario di Simulazione Clinica e Sicurezza del Paziente” dell’Università di Barcellona, organizzato dalla facoltà di Medicina e Scienze della Salute, l’ospedale Sant Joan de Deu e il Campus Docenti Sant Joan de Deu in collaborazione con la Facoltà di Pedagogia.
Questo programma formativo non ha voluto rinchiudersi nella sua stessa casa, centrandosi esclusivamente sulle sue visioni ed esperienze. Voleva aprire le sue porte e finestre verso il mondo, conoscere, condividere ed esplorare nuovi orizzonti senza limiti di pubblico o frontiere.
Dopo aver fatto lunghe passeggiate divagando per i nuovi giardini virtuali, il piacere scaturito dalla condivisione di nuove prospettive con la comunità è stato così grande che il canale di SIMversando ha ampliato i suoi orizzonti verso nuove proposte con la stessa filosofia.
Questi nuovi spazi sono conversazioni con esperti attraverso il “Caffè con l’Esperto” e revisioni critiche della letteratura mediante l’appena inaugurato “Journal Club”.
Dietro le parole e idee esposte in questo articolo esiste un grande team di persone e professionisti che lo rendono possibile, il quale include tutti i visitatori del canale SIMversando, coloro che condividono le proprie visioni e pensieri in diretta, ma, soprattutto, i miei appassionati colleghi Mariona, Jose Maria, Gemma, Jaume ed Esther. Con la somma dello sforzo e impegno di ognuno di loro è possibile costruire iniziative come questa, le quali permettono di potenziare e far crescere il mondo degli appassionati di simulazione.
Chiunque desideri camminare, passeggiare e riflettere per il Giardino di Epicuro della Simulazione troverà le porte aperte attraverso SIMversando, un canale senza scopo di lucro che vuole condividere le sue esperienze, successi ed errori a proposito della Simulazione Clinica e la Sicurezza del Paziente.
Vuoi passeggiare anche tu per il Giardino di Epicuro e raccogliere i nuovi frutti della simulazione?
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