Colleghi coreani si interrogano sul futuro della simulazione e dell’educazione sanitaria, quali applicazioni e quali limiti avrà nel Metaverso
Bentornati nel nostro Pub,
oggi il vostro Mastro birraio vi propone una birra estera, attentamente selezionata per voi, si raccomanda di “berla” in un momento di relax essendo una birra da meditazione. La birra che assaggeremo è una birra Koreana che porta ad interrogarci su quale sarà il futuro dell’educazione sanitaria, quali applicazioni e quali limiti avrà nel Metaverso. Ora capite perché è da meditazione?! A causa della diffusione del COVID-19, attività che si pensava fossero possibili solo offline sono state convertite in realtà virtuale e si stanno rapidamente espandendo in vari campi come l’istruzione, le cure mediche, la moda e il turismo.
Il metaverso ha cominciato ad essere introdotto rapidamente nella vita attuale e alcune applicazioni sono già state utilizzate nell’educazione, ecco perché in questo birrificio hanno portato in rassegna le 4 tipologie di metaverso: realtà aumentata, lifelogging, mirror world, e realtà virtuale. In questa review i brewers coreani pongono l’attenzione su una road map in cui sono presentati 2 assi per spiegare i diversi tipi di metaverso: in uno c’è la realtà aumentata versus la simulazione, nell’altro c’è il mondo interno dell’individuo versus il suo mondo esterno, tra questi due assi si trovano le varie tipologie di metaverso in base alla tecnologia che viene utilizzata e al suo scopo. Nel primo asse la realtà aumentata sovrappone ulteriori informazioni all’ambiente fisico che percepiamo mentre all’opposto la simulazione fornisce un ambiente unico modellando la realtà. La simulazione, infatti, comprende l’utilizzo della realtà virtuale per realizzare un mondo simulato in cui si può interagire; la realtà aumentata e la simulazione possono essere dunque divise a seconda che le informazioni vengano implementate nella realtà fisica o nella realtà virtuale. Per quanto riguarda il secondo asse, il mondo interno si concentra sull’identità e il comportamento di un individuo utilizzando avatar o profili digitali, mentre il mondo esterno si concentra su aspetti della realtà esterna centrata sull’utente utilizzando tecnologie che visualizzano le informazioni di ciò che lo circonda.
Tra i 4 tipi di metaverso la tecnologia più varia e attivamente utilizzata nell’educazione, ad oggi, è la realtà virtuale a cui si può accedere da qualsiasi luogo in cui si abbia una connessione internet indipendentemente dalla distanza. In questa realtà lo spazio, il background culturale, i personaggi e le istituzioni sono progettati diversamente dalla realtà. L’avatar che agisce per conto dell’utente esplora un mondo virtuale, comunica con altri utenti e raggiunge un obiettivo educativo.
I nostri brewers, anche se sotto i fumi dell’alcol, si sono resi conto di come le diverse tipologie di metaverso, che sono state sviluppate inizialmente indipendentemente l’una dall’altra, recentemente si sono evolute in un nuovo tipo di convergenza di servizi, interagendo e rendendo il metaverso un nuovo spazio di comunicazione sociale con un potenziale educativo infinito.
Questa birra ha quindi moltissime potenzialità future per lo sviluppo di nuovi modelli educativi in sanità e non solo, ma ha anche un IBU (International Bitterness Unit) abbastanza alto, quindi ha un retrogusto molto amaro. Questo retrogusto è dato dal fatto che nel metaverso si formano relazioni con gli altri incentrate sul gioco che sono più deboli delle interazioni del mondo reale, si verificano problemi di privacy a causa della raccolta e del trattamento di varie informazioni personali, a causa dell’alto grado di libertà gli amministratori della piattaforma non possono prevedere tutte le azioni degli utenti e infine l’utilizzo di avatar e profili digitali può causare confusione di identità, fuga dalla realtà e disadattamento nel mondo reale.
Aldilà di questo retrogusto, i brewers coreani prevedono che il metaverso cambierà il nostro modo di fare didattica in futuro ma suggeriscono che sia necessario sviluppare una piattaforma di metaverso a finalità educativa per prevenire l’uso improprio dei dati degli studenti, far comprendere attentamente l’utilizzo del metaverso ai discenti studiando i loro modelli di utilizzo della piattaforma, analizzare il livello di immersione e i suoi effetti positivi e negativi sulle attività di apprendimento e infine l’importanza che anche gli stessi istruttori comprendano correttamente le caratteristiche tecniche di ciascun tipo di metaverso in modo tale da capirne le potenzialità, i limiti e i rischi.
Solitamente questa birra, quando la si degusta, fa un po’ girare la testa ma dopo un po’ fa meditare e crea tanta curiosità…Spero comunque che aldilà della sua particolarità vi sia piaciuta, vi aspetto al prossimo incontro in cui degusteremo altre birre eccezionali!
A presto,
il vostro Mastro birraio.
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