Cosa succederebbe se la sanità bandisse la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DEI)?

Jake Rahman
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Immaginiamo che i principi di diversità, equità e inclusione (DEI) non esistano, e quindi eliminiamo qualsiasi iniziativa DEI di formazione nell’assistenza sanitaria, l’assistenza sanitaria può davvero funzionare senza di essa, o l’assistenza ai pazienti ne subirebbe le conseguenze? Senza DEI, i futuri medici, infermieri e operatori sanitari in generale sarebbero preparati alla diversità dei pazienti nel mondo reale?

Questo non è un articolo politico, né un articolo che si allinea alla prassi o all’ideologia dei governi. A prescindere da qualsiasi posizione politica, si tratta semplicemente di un esperimento di pensiero parallelo: cosa succederebbe se?  

Il Presidente Trump ha iniziato il suo secondo mandato come Presidente degli Stati Uniti questo mese, secondo il suo immancabile stile.  Naturalmente, non è successo assolutamente nulla di controverso o di lontanamente degno di discussione per attirare l’attenzione dei commentatori, tutto ciò che fa viene naturalmente assorbito come completamente inoffensivo. Ha attraversato la porta d’ingresso della Casa Bianca come un genitore che torna a casa a tarda notte, cercando di non disturbare un bambino appena nato. (Spero che possiate capire come sto cercando di non occuparmi di politica in questa sede). 

Tuttavia, uno degli ordini esecutivi che ha firmato ha presentato un pensiero parallelo unico che merita di essere esplorato. Trump ha dichiarato “illegali” i programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) e successivamente ha posto fine a tutte le iniziative DEI all’interno delle organizzazioni governative federali, mettendo prontamente in congedo tutto il personale collegato a questi programmi.  

Questo mi ha fatto pensare: cosa significherebbe per l’assistenza sanitaria e l’educazione sanitaria se tale divieto fosse esteso a questi settori? Cosa significherebbe per gli educatori, gli studenti, i fornitori e, soprattutto, i pazienti?  

DEI nella sanità: eliminarla risolve qualcosa?

Sorge un’altra domanda: eliminando semplicemente le iniziative DEI, tratteremmo naturalmente tutti allo stesso modo, indipendentemente dalle loro differenze e necessità? Evitando la discussione e l’attenzione, le cose si risolverebbero da sole? Proprio come alcuni credono che se smettiamo di parlare di razzismo, il razzismo magicamente scompare.  

La DEI deve essere emersa per un motivo, giusto? Prima delle iniziative DEI, le persone appartenenti a gruppi storicamente sottorappresentati erano davvero incluse e libere dalla discriminazione o dall’emarginazione? Erano in gioco pregiudizi inconsci? Se possiamo permetterci così facilmente di fare a meno del DEI, significa che ora tutto va meglio, o che non c’è mai stato un problema all’inizio? Oppure si tratta della sopravvivenza del più adatto e della teoria di Darwin della selezione naturale, applicata al posto di lavoro, alla sanità e all’assistenza ai pazienti?

Elementi chiave della DEI nel settore sanitario

A prescindere dal significato di DEI nel governo, che cosa significa nella sanità?
Per quanto riguarda la formazione e l’erogazione, in relazione ai pazienti e al personale, il DEI comprende i seguenti elementi:

  • Assistenza culturalmente competente
    Fornire un’assistenza rispettosa dei valori e dei contesti culturali dei pazienti. Sia chiaro: questo non significa essere ricettivi solo nei confronti delle culture minoritarie, ma di tutte le culture, compresa quella che domina il suo Paese o lo spazio in cui vive attualmente.
  • Formazione
    Offrire formazione per aiutare il personale a riconoscere i pregiudizi inconsci e a sfidare le supposizioni, non solo per le minoranze ma anche per la maggioranza. Il DEI lavora in tutte le direzioni.
  • Accessibilità
    Il lato pratico del DEI. Questo include rampe, parcheggi accessibili, servizi igienici accessibili e altre misure per le persone con disabilità fisiche. Anche come persone abili, cosa faremmo senza bagni accessibili? Il paesaggio sarebbe un po’ strano. Si fermerebbe qualcuno ad aiutare una persona su una sedia a rotelle a usare un bagno standard?
  • Sostegno
    Fornire un’assistenza supplementare ai pazienti che ne hanno bisogno, come quelli con disabilità di apprendimento o problemi di mobilità. Le iniziative del DEI offrono un’assistenza specializzata e personalizzata, assicurando che i nostri familiari, amici, colleghi e pazienti ricevano il giusto supporto. Ciò si traduce in un servizio più flessibile e personalizzato, meno robotico e più incentrato sull’uomo.
  • Comunicazione
    Garantire che le persone con barriere comunicative – a causa di differenze linguistiche, difficoltà sociali o condizioni di salute – siano comprese, sia che si tratti di pazienti, di colleghi in difficoltà o di studenti. In che modo i metodi di comunicazione migliori introdotti dalle iniziative DEI potrebbero essere considerati inutili? unnecessary?
  • Politiche
    Tutti questi elementi possono essere formalizzati in politiche, assicurando che i principi DEI siano sostenuti indipendentemente dal fatto che un’istituzione – come, ad esempio, i leader del mondo libero – li ritenga necessari. (In modo che anche loro sappiano come evitare i principi DEI).

L’impatto sulla simulazione medica: una prospettiva di formazione

La simulazione medica svolge un ruolo cruciale nella formazione degli operatori sanitari, colmando il divario tra la teoria e le interazioni reali con i pazienti. Ma cosa succederebbe se il DEI fosse eliminato da questa equazione?

  • Rappresentazione standardizzata del paziente: Senza DEI, le simulazioni mediche terrebbero conto dei diversi background dei pazienti? I pazienti standardizzati (SP) svolgono un ruolo chiave nell’esporre gli studenti alla diversità dei pazienti del mondo reale. L’eliminazione del DEI potrebbe ridurre l’esposizione a diversi contesti etnici, linguistici e socio-economici, compromettendo la capacità del futuro medico di trattare efficacemente i pazienti.
  • Pregiudizio nelle simulazioni basate sull’AI: Molte simulazioni moderne utilizzano modelli basati sull’AI per la diagnosi e l’interazione con il paziente. Tuttavia, se questi sistemi vengono addestrati su dati poco rappresentativi, aumenta il rischio di risultati distorti. Il DEI assicura che i dati di addestramento siano ampi e che le simulazioni riflettano i dati demografici dei pazienti del mondo reale.
  • Sviluppo di scenari inclusivi: La formazione basata sulla simulazione crea casi di studio realistici per i professionisti del settore medico, che possono esercitarsi a prendere decisioni. Senza DEI, c’è il rischio che gli scenari si basino su una popolazione limitata di pazienti, trascurando le complessità del trattamento di pazienti con background diversi, tra cui persone LGBTQ+, non madrelingua e disabili.
  • Formazione sulla comunicazione: Uno degli elementi chiave della simulazione medica è la promozione di una comunicazione efficace tra paziente e medico. Senza DEI, le simulazioni insegnerebbero agli studenti di medicina come gestire le barriere linguistiche, le sensibilità culturali o i pazienti che non si fidano delle istituzioni mediche a causa di iniquità storiche?
  • Processo decisionale etico: Molte simulazioni incorporano dilemmi etici in cui gli operatori sanitari devono prendere decisioni complesse. Senza DEI, c’è il rischio che questi dilemmi vengano inquadrati in una prospettiva ristretta, ignorando questioni come i pregiudizi sistemici nei piani di trattamento e l’accesso alle cure.

Se il DEI fosse vietato, la simulazione medica perderebbe una componente vitale di realismo, creando un divario tra la formazione e gli incontri reali con i pazienti. La formazione sanitaria regredirebbe a un modello unico, diminuendo la qualità dell’assistenza ai pazienti.

Considerazioni finali

La realtà è che, a prescindere dalla posizione personale sulla DEI, coloro che sostengono i suoi principi e attuano le sue politiche non solo migliorano la vita delle persone rappresentate sotto la bandiera della DEI – siano esse dipendenti, utenti di servizi, pazienti o famiglie allargate – ma rendono la vita più facile anche a coloro che si oppongono alla DEI. 

Il DEI assicura che i sistemi siano meno sovraccarichi, abbinando esigenze specializzate a professionisti specializzati. Invece di creare inefficienze, il DEI attenua i potenziali problemi prima che si presentino.  

Ma forse tutta questa storia del DEI è solo una bufala.

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