Graficamente moderno e orientato al multiplatform, un serious game nato per allenare la comunicazione con il paziente anche nelle situazioni più complesse
I fattori che influiscono sul realismo di una simulazione non sono così tanto diversi da quelli di un film o una serie tv. Infatti, abbiamo scenografia, sceneggiatura e recitazione, ovviamente pensati non per l’intrattenimento ma per la formazione.
È chiaro che, se l’obiettivo finale è testare la comunicazione con un paziente anche nelle situazioni più complesse, un copione (o semplicemente una traccia generale) e le doti attoriali del paziente simulato sono estremamente importanti. Per fare ciò bisogna preparare gli attori in modo da interpretare fedelmente sia la sintomatologia ma soprattutto il dialogo con un paziente che deve rispondere in modo realistico, cosa che accade difficilmente se il paziente simulato è un sanitario.
Detto ciò, come potete immaginare, l’impiego di persone per poter svolgere questo tipo di simulazione non è indifferente e non sempre è disponibile, ma soprattutto non è facilmente replicabile più volte durante l’anno.
Per questo viene in aiuto MedCase, un serious game sviluppato da Whitesock e di proprietà di Nume Plus che semplifica notevolmente quanto detto prima.
Ho avuto l’opportunità di provare in anteprima la versione VR di MedCase, già disponibile come serious game per computer e tablet.
MedCase in realtà virtuale
All’avvio di MedCase ci si ritrova subito all’interno dello studio medico, con di fronte la scrivania e il paziente, e di fianco una schermata che spiega l’obiettivo formativo dello scenario e ne presenta i personaggi.
Quindi si può cominciare a dialogare con il paziente selezionando una tra le scelte a disposizione e, tramite la risposta del paziente (scritta e doppiata, elemento non da poco!!), si percepisce se la scelta effettuata è corretta o meno.
Lo scenario testato prende in esame il dialogo con un paziente a cui è stato trapiantato il fegato e che, a causa dell’intervento e delle cure che sta tuttora svolgendo, presenta segni di un forte stress. Ovviamente lo scopo di questo scenario è trovare sia le parole giuste che la metodologia corretta per poter alleviare lo stress emotivo della paziente.
E’ possibile eseguire la visita del paziente, prendendo sia i parametri vitali di base sia svolgendo un’ecografia.
A scenario concluso MedCase ci mostra un riepilogo di ciò che abbiamo scelto, se abbiamo raggiunto l’obiettivo didattico prefissato per lo scenario e se abbiamo fatto tutto quello che era previsto e ritenuto necessario.
Verdetto finale
Esistono altri serious game che hanno come obiettivo affinare la relazione medico-paziente. MedCase è graficamente moderno ed orientato al multiplatform. Semplice la creazione dello scenario, mediato dal supporto dello sviluppatore, per una personalizzazione a 360° dello scenario, dalla scenografia alla sceneggiatura. In questo caso la differenza non lo fa il software in sé, ma chi progetta lo scenario.
- Multipiattaforma
- Molto stabile
- Completa personalizzazione e progettazione
- Supporto completo da parte dell’azienda
- È ancora in fase di sviluppo ma le premesse e le idee da parte dell’azienda sono ottime!
Antonio Scalogna