Il Whole Body Clinical Response – Resuscitate (WBS CRU-R) è un simulatore di paziente adulto avanzato, progettato per scenari complessi come traumi ed emergenze. Con costruzione robusta, realismo clinico e funzionalità all’avanguardia, è la soluzione ideale per la formazione medica in ambienti tattici e militari. Fidel Esteves Pinto, infermiere soccorritore professionale, tecnico di simulazione ed educatore CHSE®, l’ha provato per noi.
Oggi vi parlo del simulatore di paziente adulto Whole Body Clinical Response – Resuscitate (WBS-CRU-R) prodotto da Tacmed Solutions e distribuito in Italia da Accurate. Supportato da Stefano (technical manager molto disponibile e che ringrazio) ho avuto la possibilità di provarlo presso il centro di simulazione SimulaHub di Parma. Ho avuto subito la sensazione di avere tra le mani un sistema estremamente robusto e realistico, perfetto per l’addestramento clinico avanzato, con un focus speciale su contesti tattici, militari ed extraospedalieri. Scopriamolo insieme!
Progettazione e robustezza
Il nome WBS, acronimo di Whole Body System, racconta già molto: si tratta di un simulatore a corpo intero in realtà composto da un upper body e un lower body, che possono essere usati separatamente come task trainer o uniti per creare un simulatore corpo intero ad alta fedeltà. Con un peso di 80 kg, riproduce fedelmente la fisicità umana, risultando perfetto per simulare scenari di trauma.
Durata e resistenza sono i suoi punti di forza: le batterie 18V, simili a quelle dei comuni trapani, garantiscono lunga autonomia e facilità di sostituzione. Dimenticatevi i cavi! Inoltre, la struttura è resistente all’acqua e agli urti, rendendolo adatto anche agli ambienti più difficili. Qui, Tacmed ha fatto centro.
Realismo clinico di altissimo livello
Il WBS CRU-R offre una serie impressionante di funzionalità che coprono tutti i principali aspetti clinici:
- Vie aeree avanzate: cricotirotomia, nasal block e sensori che rilevano danni ai denti durante l’intubazione, con denti rimovibili per scenari specifici.
- Detenzione di Pneumotorace e toracotomia: decompressione con ago bilaterale e drenaggio toracico con profondità realistica.
- Trauma e sanguinamento: regolazione del sanguinamento femorale, inguinale e moncone, plurime ferite e ustioni.
- Vital signs: tutto ciò che può avere un manichino ad alta fedeltà, misurabili anche con strumenti reali, come uno sfigmomanometro tradizionale per la pressione arteriosa.
- Accessi vascolari: accessi venosi e intraossei, cateterismo vescicale.
- Inclusività: disponibile in versioni con caratteristiche etniche diverse per promuovere sempre di più i principi di Equità, Diversità e Inclusività nella formazione in sanità.
Esperienza utente e funzionalità avanzate
Il controller, alimentato anch’esso da una batteria 18V, è solido e intuitivo. Tra i punti di forza, troviamo il joystick on-screen per il movimento remoto dell’arto amputato e il feedback dettagliato per le compressioni toraciche nella modalità CPR. La modalità ACLS, con esportazione di dati e l’After Action Review, lo rende un alleato prezioso per la formazione alla rianimazione cardiopolmonare avanzata.
Il sistema supporta connessioni rapide e affidabili (noi lo abbiamo testato fino a 30 metri), ideale per simulazioni in spazi ampi. Tuttavia, il monitor paziente, sebbene robusto, ha margini di miglioramento: i parametri vitali, ad esempio, non possono essere gestiti direttamente sul dispositivo, ma richiedono l’intervento del formatore tramite controller.
Dove potrebbe migliorare
Nonostante le sue qualità, il WBS CRU-R presenta alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati per ottimizzarne l’utilizzo. L’assemblaggio, ad esempio, richiede la presenza di due operatori e una buona coordinazione tra di loro, rendendo l’operazione più complessa di quanto sarebbe desiderabile. Un sistema più intuitivo potrebbe semplificare significativamente questa fase. Un altro limite riguarda la libreria di suoni, attualmente ridotta a soli tre suoni polmonari; un ampliamento di questa gamma migliorerebbe le possibilità di simulazione. Anche il controller touchscreen, sebbene robusto, risulta poco sensibile, soprattutto per quanto riguarda i comandi posizionati vicino ai bordi, che non sempre sono facili da premere. Il compressore, pur garantendo un’efficace espansione toracica, si rivela piuttosto rumoroso, aspetto che potrebbe disturbare durante l’uso. Infine, il sistema di raccolta dei fluidi infusi presenta un’uscita scomoda, posizionata a livello del polso. Una soluzione più pratica, magari interna o con un raccordo meglio studiato, rappresenterebbe un notevole miglioramento.
Verdetto finale
Il WBS CRU-R è un simulatore di fascia alta che eccelle nella simulazione avanzata del trauma e nelle emergenze, specialmente in contesti complessi come scenari militari e tattici. La sua robustezza e il realismo clinico lo rendono un investimento di grande valore. In definitiva, il WBS CRU-R è una scelta eccellente per chi cerca un simulatore di paziente adulto potente, versatile e altamente realistico. Forse non è per tutti i giorni, ma per simulazioni mirate è davvero una soluzione top. Io, ad esempio, non esiterei a noleggiarlo subito per sfruttarne al massimo le potenzialità!
- Realismo estremo nel management del trauma
- Costruzione robusta e duratura
- Ampia personalizzazione e inclusività
- Connessioni rapide e intuitive
- Batterie 18V, pratiche e durevoli
- Sanguinamento regolabile
- Assemblaggio complesso che richiede due operatori
- Libreria di suoni polmonari limitata
- Monitor parametri vitali controllabile solo dal formatore
- Feedback touchscreen migliorabile
- Compressore rumoroso
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