Tra un’analisi delle esperienze degli educatori alla simulazione e le attuali capacità e limiti della ChatGPT nell’educazione sanitaria, nella ricerca e nella pratica. Godetevi la degustazione!
Bentornati al nostro Pub,
Benvenuti nel nostro Pub, Innanzitutto, vorremmo offrirvi come prima degustazione una birra che il nostro mastro birraio ha scovato in Danimarca, uno dei maggiori produttori mondiali di questa bevanda: in nessun altro Paese si trovano così tanti tipi di birre di qualità in proporzione alla dimensione e al numero di abitanti. Ci soffermiamo in uno dei microbirrifici più famosi di Copenhagen, soprattutto grazie all’esperienza di uno dei suoi produttori. Questa birra si propone di esplorare gli atteggiamenti, le esperienze e le riflessioni di alcuni educatori alla simulazione dopo molti anni di esperienza lavorativa.
Attraverso uno studio qualitativo semi-strutturato, sono state analizzate le esperienze dei formatori di simulazione nei corsi di Advanced Life Support (ALS) e Crisis Resource Management (CRM) in Danimarca, Norvegia e Stati Uniti. Sono stati identificati tre temi generali: riflessioni sull’insegnamento basato sulla simulazione, trasferimento di conoscenze e competenze dall’ambiente di simulazione all’ambiente clinico e cambiamenti negli educatori di simulazione in generale, nei partecipanti alla simulazione e nel sistema sanitario. I risultati ottenuti dai birrai sono rilevanti per la pianificazione della carriera, lo sviluppo della facoltà e la comprensione della simulazione come pratica sociale.
[Dieckmann P, Birkvad Rasmussen M, Issenberg SB, Søreide E, Østergaard D, Ringsted C. Long-term experiences of being a simulation-educator: Uno studio multinazionale di interviste. Med Teach. 2018 Jul;40(7):713-720].
Per la seconda degustazione, siamo andati in Canada a chiacchierare con un birraio esperto e di ampie vedute, che ci ha deliziato con una birra composta da sciroppo d’acero, caramello e una miscela di spezie che rendono questo prodotto davvero premium.
Mentre sorseggiavamo la nostra ambrata, abbiamo parlato di ChatGPT: uno strumento di modello linguistico generativo lanciato da OpenAI, che permette al pubblico di conversare con una macchina su una vasta gamma di argomenti. Il birraio ci ha mostrato il vasto potenziale per l’educazione medica, la ricerca e la pratica clinica, menzionando anche i problemi e i limiti di questo strumento. Ci è stato mostrato come ChatGPT possa generare alcune idee su come utilizzare i chatbot nell’educazione medica: costruire una simulazione con paziente virtuale e quiz per gli studenti; la critica di una comunicazione simulata medico-paziente e i tentativi di riassumere un articolo di ricerca (che si è rivelato essere inventato); la generazione di una curriculum per professionisti della salute imparareintelligenza artificiale e altre cose non meno interessanti. La conversazione ha anche evidenziato l’importanza di un’adeguata “guida” nell’uso futuro di questo strumento. Ovviamente, il generatore di lingua commette occasionalmente degli errori, che ammette quando gli viene chiesto, e può avere delle allucinazioni quando, ad esempio, inventa delle citazioni. Questo dialogo ci ha dato un’idea delle capacità e dei limiti di ChatGPT e del futuro della formazione medica supportata dall’intelligenza artificiale.
[Eysenbach G. Il ruolo di ChatGPT, dei modelli linguistici generativi e dell’intelligenza artificiale nella formazione medica: Una conversazione con ChatGPT e una call for papers. JMIR Med Educ 2023;9:e46885]
Spero che anche questa degustazione vi sia piaciuta, vi aspetto al prossimo incontro per assaggiare nuove birre e, per chi vuole, parlare di quelle che avete già bevuto.
A presto,
il vostro mastro birraio
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