Una storia di successo della collaborazione tra ESAIC e SESAM

A pochi anni dall’inizio della collaborazione tra ESAIC e SESAM, è stato sviluppato un curriculum di simulazione collaborativo che sicuramente migliorerà la qualità della formazione in anestesiologia e la sicurezza dei pazienti. L’obiettivo è standardizzare la formazione basata sulla simulazione in tutta Europa e sostenere l’adozione globale di queste pratiche innovative. Ce ne parlano Crina Burlacu e Marc Lazarovici.

Nel settembre 2021, la Società Europea di Anestesiologia e Terapia Intensiva (ESAIC) e la Società per la Simulazione in Europa (SESAM) hanno firmato un accordo di collaborazione “per stabilire e far crescere una comunità di simulazione anestetica in tutta Europa con l’obiettivo di garantire l’integrazione delle metodologie di simulazione come strumento per migliorare l’assistenza sanitaria a tutti i livelli”. Le due società hanno deciso di lavorare insieme per promuovere l’educazione basata sulla simulazione (SBE) a livello nazionale, europeo e internazionale. A tal fine, si impegnano a sviluppare una serie di programmi educativi congiunti, a collaborare in relazione a indagini e progetti di ricerca e a pubblicarne congiuntamente i risultati.

Collaborazione ESAIC e SESAM per promuovere la formazione basata sulla simulazione

A meno di tre anni di distanza, due importanti risultati si sono già concretizzati nell’ambito di questa collaborazione:

la pubblicazione di un curriculum di simulazione per la formazione degli anestesisti da parte del gruppo di studio sulla simulazione di Utstein¹; e
e lo sviluppo e l’implementazione di programmi nazionali di formazione alla simulazione in anestesia (NAST).

Un lavoro precedente del Comitato per la Simulazione dell’ESAICha evidenziato notevoli discrepanze in relazione alla disponibilità di SBE per gli specializzandi in anestesiologia in Europa, oltre a un diverso livello di accessibilità e implementazione.² In un’indagine pubblicata nel 2022, Savoldelli e Østergaard hanno identificato solo 5 paesi europei (Danimarca, Islanda, Irlanda, Malta e Paesi Bassi) in cui la SBE era obbligatoria per gli specializzandi in anestesiologia.Ci sono paesi in cui l’SBE per gli anestesisti è disponibile solo in grandi centri, mentre in altre regioni la disponibilità è marginale o molto limitata. Questa variazione in Europa è stata ulteriormente confermata da un’altra recente indagine condotta dal Comitato dei tirocinanti dell’ESAIC (Abramovich et al, 2023). L’Europa settentrionale e occidentale sembravano offrire un maggiore accesso alla simulazione, mentre l’accesso era incoerente nel resto del continente.

Per tentare di allineare la SBE europea nella formazione in anestesiologia e per sostenere le aspiranti Società Nazionali di Anestesia (NAS) con consigli di esperti e risorse didattiche, è apparso evidente che per iniziare era necessario un curriculum.^1-4 Siamo lieti di indirizzare i lettori di SIMZINE al numero di gennaio 2024 dell’European Journal of Anaesthesiology (EJA), dove si può trovare un curriculum completo per la formazione in anestesiologia in materia di SBE.¹ Questa ricerca congiunta di ESAIC e SESAM e la conseguente pubblicazione rappresentano un enorme passo avanti negli sforzi congiunti per standardizzare l’uso della SBE in anestesiologia per migliorare la formazione e, in ultima analisi, la sicurezza dei pazienti.

Migliorare la formazione in anestesiologia attraverso la simulazione: Una prospettiva europea

Sotto la guida della professoressa Doris Østergaard e con il contributo di un gruppo di rappresentanti dell’ESAIC e del SESAM, nel settembre 2022 si è svolto un incontro di tipo Utstein a Copenaghen, in Danimarca, con il finanziamento della Laerdal Foundation. Il gruppo di studio sulla simulazione di Utstein era composto da 23 esperti internazionali di simulazione e 2 specializzandi in anestesia appartenenti a 22 paesi di Europa, Nord e Sud America e Nord Africa. Il gruppo ha identificato 10 ambiti formativi che dovrebbero costituire la base di un curriculum SBE nella formazione in anestesiologia.¹ Questi sono:

1) Bootcamp/formazione iniziale;

2) Gestione delle vie aeree;

3) Anestesia regionale;

4) Ecografia del punto di cura;

5) Anestesia ostetrica;

6) Anestesia pediatrica;

7) Trauma;

8) Terapia intensiva;

9) Eventi critici nella nostra specialità e

10) Professionalità e conversazioni difficili.

Per ogni ambito, il gruppo ha creato un modello di corso con suggerimenti per gli obiettivi di apprendimento, metodologie didattiche per la trasmissione di conoscenze, abilità tecniche e abilità sociali e cognitive e possibili metodi di valutazione.¹

Does simulation still need scientific societies?

Il ruolo della simulazione nei moderni programmi di formazione in anestesiologia

Parallelamente al lavoro sul curriculum, un gruppo di esperti di simulazione di ESAIC e SESAM, composto dai professori Doris Østergaard, Crina Burlacu e Marc Lazarovici, ha iniziato a sviluppare e implementare un primo modello di SBE. L’argomento scelto è stato quello di un programma di gestione avanzata delle vie aeree (NAAM), che il gruppo di studio sulla simulazione di Utstein ha identificato come uno dei 10 domini essenziali per la formazione in anestesiologia.

La Societatea Română de Anestezie şi Terapie Intensivă (SRATI) – presidente il Professor Şerban Bubenek-, è stata la prima NAS a farsi avanti offrendo la leadership, l’impegno e il sostegno finanziario necessari per pilotare questo programma. Un primo NAAM è stato condotto a Timişoara, in Romania, nell’ottobre del 2022 e ha seguito un formato di corso Train-the-Trainer (TTT) per le facoltà. I docenti formati (Img2.jpg) si sono successivamente impegnati a diffondere il NAAM ad alcune categorie di specializzandi in anestesiologia, dopo aver creato i contenuti in lingua rumena. Più recentemente, un NAAM di formato simile è stato condotto in Moldavia (NAAMD-TTT) sotto gli auspici della società moldava, ovvero la Societatea de Anesteziologie si Reanimatologie din Republica Moldova (SARRM), e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Si è trattato di una prima collaborazione tra ESAIC, SESAM, SRATI e SARRM, che è stata condotta in rumeno, con la partecipazione di docenti prevalentemente rumeni.

Un secondo tipo di corso, ovvero il National Obstetric Anaesthesia Training (NOAT), è stato tenuto a Târgu Mureș, in Romania, nel novembre 2023. Ha riguardato il settore curriculare dell’anestesia ostetrica¹, seguendo un formato TTT simile.

Direzioni future per la simulazione nella formazione in anestesiologia

Riteniamo che il programma di studi di Utstein e le esperienze rumene e moldave avranno un impatto significativo a livello europeo e internazionale e che un maggior numero di paesi sarà interessato a integrare questo modello nella propria formazione in anestesiologia. L’ESAIC e il SESAM sono disposti a sostenere tali paesi. La nostra visione comune è quella di integrare e standardizzare la simulazione nella formazione anestesiologica in tutta Europa e oltre. A tal fine, il Comitato per la Simulazione dell’ESAIC ha avviato una serie di eventi di networking durante i prossimi incontri annuali di SESAM ed ESAIC, per promuovere il nostro lavoro e raccogliere informazioni sul curriculum, sul modello di implementazione, sulle barriere e sugli ostacoli percepiti. Altre attività promozionali includono presentazioni scientifiche, pubblicazioni, podcast, webinar e lettere.^5-8 Si propone anche un sondaggio tra i membri del comitato ESAIC NAS. L’obiettivo finale è quello di ideare un percorso strutturato che consenta alle società interessate di chiedere assistenza per l’integrazione della formazione basata sulla simulazione nella formazione in anestesiologia e in altri settori dell’assistenza sanitaria e della sicurezza dei pazienti. Per ulteriori informazioni, invia un’e-mail a simulation@esaic.org.

FONTI

Savoldelli GL, Burlacu CL, Lazarovici M, Matos FM, Østergaard D; Utstein Simulation Study Group. Integration of simulation-based education in anaesthesiology specialist training: Synthesis of results from an Utstein Meeting. Eur J Anaesthesiol. 2024 Jan 1;41(1):43-54.
Savoldelli GL, Østergaard D. Simulation-based education and training in anaesthesia during residency in Europe: where are we now?: A survey conducted by the European Society of Anaesthesiology and Intensive Care Simulation Committee. Eur J Anaesthesiol. 2022 Jun 1;39(6):558-561.
3. Abramovich I, Crisan I, Dow O, Morais D, De Hert S, Østergaard D, Berger-Estilita J, Blank A. Simulation-based education in anaesthesiology residency training in Europe: A survey-based cross-sectional study. Trends in Anaesthesia and Critical Care. 2023 Oct; 53; 101310;
https://doi.org/10.1016/j.tacc.2023.101310.
De Hert S. European simulation-based education and training in anaesthesiology and intensive care: still a long way to go? Eur J Anaesthesiol. 2022 Jun 1;39(6):487-488.
Burlacu C. On behalf of the Utstein Simulation Study Group. Revista Da Sociedade Portuguesa De Anestesiologia; 2024; 33(1); 17-18; https://www.spanestesiologia.pt/webstspa/wp-content/uploads/2024/04/Revista_SPA_2024_Vol33_N1_2024.pdf
Burlacu C. ESAIC Newsletter, 2023 March; https://esaic.org/newsletter-march-2023-simulation-committee-2022-report/
Bârsac, CR., Petrică, A: Burlacu,C; Østergaard, D; Lazarovici, M; Săndesc, D. Beyond a National Advanced Airway Training Course – steps to education deployment. European Journal of Anaesthesiology. Volume 40; e-supplement 61; June 2023; 16AP02-10
Szederjesi, J; Burlacu, C; Keresztes, M, Lazarovici, M; Østergaard, D; Azamfirei, L. Advancing high-quality standardised National Obstetric Anaesthesia Training (NOAT) for anaesthesiology residents in Romania through Faculty mentoring in simulation-based curriculum design and modalities. Abstract accepted for presentation at Euroanaesthesia 2024.