L’iniziativa ViCoSim dell’Università Artevelde sfrutta la realtà virtuale per migliorare le capacità di comunicazione degli operatori sanitari. Fornendo scenari video VR a 360°, ViCoSim supera le sfide logistiche delle simulazioni tradizionali, offrendo una formazione scalabile, economica e flessibile. Favorisce l’apprendimento interdisciplinare e interculturale, migliorando la conservazione delle conoscenze e il ragionamento clinico e preparando gli studenti a scenari sanitari reali. Leggi l’articolo per saperne di più
In un’epoca in cui la tecnologia sta trasformando il settore dell’istruzione e l’apprendimento basato sulla simulazione ha dimostrato la sua efficacia, l’iniziativa ViCoSim dell’Università di Artevelde si distingue come modello di innovazione, introducendo un modulo di simulazione elettronica in realtà virtuale (VR) per migliorare le capacità di comunicazione degli operatori sanitari. Questo programma innovativo non solo modifica e migliora le attuali opportunità educative, ma è anche all’avanguardia nello sviluppo di un metodo innovativo per favorire lo sviluppo di competenze interdisciplinari e globali.
L’evoluzione dell’educazione alla simulazione
L’uso di manichini full-body ad alta tecnologia e di attori simulati nella formazione alla simulazione sanitaria si è evoluto nel corso degli anni. Queste tecnologie sono ora utilizzate per formare competenze tecniche e non tecniche, come la comunicazione e la leadership. Tuttavia, ogni metodo presenta una serie di limitazioni. Mentre i manichini e i task trainer sono molto efficaci per la formazione sulle procedure pratiche, non sono sempre i più adatti per la formazione sulle abilità interpersonali. D’altra parte, gli attori simulati offrono un’esperienza di comunicazione più realistica, ma il loro uso è limitato da preoccupazioni etiche riguardanti la portata delle azioni tecniche che possono eseguire.
L’implementazione dell’addestramento con attori simulati ha storicamente affrontato notevoli sfide logistiche. Coordinare gli orari, assicurarsi strutture di formazione adeguate e gestire la disponibilità di attori addestrati sono compiti formidabili per le istituzioni scolastiche. Le complessità logistiche della messa in scena di scenari realistici con pazienti simulati spesso comportano costi elevati e vincoli di tempo, rendendo difficile l’inserimento della simulazione con attori nel curriculum standard per grandi gruppi di studenti.
Al contrario, l’uso della VR nell’educazione alla simulazione offre un notevole vantaggio nell’affrontare queste sfide logistiche. La VR elimina la necessità di spazi fisici e di un complesso coordinamento degli orari, offrendo una soluzione flessibile e accessibile. Gli studenti possono partecipare a simulazioni immersive da qualsiasi luogo, eliminando le limitazioni geografiche e integrando la formazione alla simulazione nel curriculum. Questo non solo riduce l’onere logistico, ma migliora anche la scalabilità e la sostenibilità delle iniziative di formazione alla simulazione.
Inoltre, il rapporto costo-efficacia della VR rispetto ai setup di simulazione tradizionali la rende una scelta pratica per le istituzioni con risorse limitate. Inoltre, la simulazione clinica virtuale ha dimostrato la sua efficacia nel migliorare la conservazione delle conoscenze, il ragionamento clinico e il coinvolgimento generale degli studenti. Inoltre, la simulazione VR fornisce un ambiente sicuro per allenare le abilità comunicative, spesso trascurate nei metodi tradizionali. La possibilità di condurre simulazioni VR senza la necessità di attrezzature specializzate o di spazi dedicati fa sì che un numero maggiore di studenti possa beneficiare di questo approccio formativo, democratizzando così l’accesso a un’istruzione sanitaria di alta qualità.
ViCoSim: scenari immersivi in realtà virtuale
Il Dipartimento di Salute e Assistenza dell’Università di Scienze Applicate Artevelde ha colto l’opportunità di creare scenari video VR a 360°, finanziati dall’Unione Europea e dal distretto delle Fiandre Orientali. Il nostro team, composto da esperti di comunicazione e simulazione e da uno specialista tecnico, ha prodotto oltre 35 scenari con video a 360°.
Il progetto ViCoSim introduce scenari video VR a 360° che presentano casi realistici per la formazione delle abilità comunicative. Questi scenari sono facilitati da istruttori qualificati e sono pensati per migliorare l’efficacia della formazione sulle abilità comunicative. Queste simulazioni sono strutturate in un formato ramificato, che permette loro di adattarsi alle scelte degli studenti o degli istruttori. La struttura didattica, basata sul metodo PEARLS, garantisce un’esperienza di apprendimento coesiva da qualsiasi luogo, sia che venga guidata da un facilitatore sia che venga supervisionata da colleghi. La piattaforma ViCoSim è attualmente implementata in sette programmi sanitari, tra cui infermieristica, ostetricia, terapia occupazionale, podologia, audiologia, logopedia e igiene orale. Ha trasformato l’educazione tradizionale alla simulazione in un formato di realtà virtuale.
La simulazione delle abilità comunicative in un ambiente virtuale è un approccio innovativo che si è dimostrato molto efficace. Offrendo scenari standard filmati a 360°, gli studenti sono esposti a situazioni realistiche in cui le loro scelte portano a risultati diversi. Il processo di debriefing guidato, che utilizza la metodologia PEARLS basata sull’evidenza, è un elemento cruciale del percorso di apprendimento. Incoraggia l’apprendimento riflessivo attraverso l’auto-riflessione, facilita l’esplorazione e fornisce un feedback diretto.
ViCoSim non è un semplice adattamento, ma un’espansione del programma di simulazione esistente. L’abbiamo inserita nel nostro programma di studi presso l’Università Artevelde come simulazione di Zona 2, in conformità con il framework SIMZONE per grandi gruppi di studenti, come passo preliminare verso le simulazioni di Zona 3 condotte in gruppi più piccoli. In questo modo si riducono i costi e si preparano adeguatamente gli studenti alle simulazioni con attori simulati in una fase successiva del loro programma. Sfruttando i vantaggi della VR, gli studenti ottengono un vantaggio competitivo negli scenari del mondo reale. I principali vantaggi del progetto includono:
- Questo approccio prepara meglio gli studenti alle situazioni del mondo reale, favorendo la competenza e la familiarità.
- Migliora la conservazione delle conoscenze e il ragionamento clinico.
- Un’esperienza di apprendimento migliore e interessante per gli studenti.
Oltre i confini: Apprendimento interdisciplinare e interculturale
ViCoSim non è solo un nuovo approccio rivoluzionario all’educazione alla simulazione, ma anche un catalizzatore per l’apprendimento interdisciplinare e interculturale. Il progetto rappresenta un significativo progresso nell’apprendimento interdisciplinare e interculturale. In collaborazione con l’Università di Stellenbosch in Sudafrica, ViCoSim sta estendendo la sua portata a livello globale attraverso un’iniziativa di Collaborative Online International Learning (COIL) intitolata “Person-Centered Communication in an International Context”. Uno scenario ambientato in un contesto sudafricano, ripreso con una telecamera a 360°, permette agli studenti belgi di sviluppare le proprie competenze interculturali e internazionali senza lasciare il proprio paese.
Questo ponte virtuale permette anche agli studenti dell’Università di Stellenbosch di partecipare allo stesso scenario dei loro colleghi dell’Università di Artevelde. La sessione di debriefing riunisce gli studenti provenienti da contesti culturali diversi, facilitando l’identificazione delle differenze transculturali e promuovendo discussioni approfondite, migliorando così l’esperienza di apprendimento.
Per gli studenti che hanno partecipato all’esperienza COIL nell’ambito del Progetto ViCoSim, è stata un’esperienza illuminante. L’iniziativa ha permesso ai partecipanti di apprezzare la ricchezza della diversità culturale, di riconoscere le differenze di norme e valori e di promuovere una genuina apertura reciproca. Lavorando con colleghi di diversa provenienza, hanno cercato e accolto in modo proattivo punti di vista diversi su argomenti e temi specifici, migliorando così la loro comprensione delle prospettive globali. La conoscenza dei sistemi sanitari di altri Paesi ha fornito un contesto reale, offrendo spunti pratici oltre alle conoscenze teoriche.
Abbracciando la realtà di commettere errori, hanno scoperto che questi momenti sono serviti come potenti esperienze di apprendimento, contribuendo alla loro crescita personale e professionale. Inoltre, l’osservazione e l’apprendimento dei diversi stili di comunicazione dei nostri colleghi ha migliorato la loro comprensione interculturale, favorendo un’atmosfera di apprendimento dinamica e inclusiva.
Conclusioni
In conclusione, il Progetto ViCoSim dimostra il potenziale di trasformazione della realtà virtuale nell’educazione sanitaria. Non solo migliora le capacità comunicative dei futuri professionisti della sanità, ma favorisce anche la comprensione interdisciplinare e interculturale in un mondo sempre più interconnesso.
Il progetto ViCoSim offre una preziosa opportunità di apprendimento per gli studenti e un percorso di sviluppo professionale continuo per gli operatori sanitari. Questo innovativo format educativo è disponibile per la formazione degli operatori sanitari e consente l’utilizzo di scenari esistenti e di nuova creazione. La piattaforma offre ai professionisti la flessibilità di immergersi in situazioni realistiche rilevanti per il loro settore. Sia che l’obiettivo sia quello di migliorare le capacità comunicative, di esercitarsi in procedure mediche complesse o di formarsi su altri aspetti dell’assistenza al paziente, ViCoSim permette ai professionisti della sanità di affinare le proprie capacità comunicative in modo efficiente ed efficace. La capacità di ideare nuovi scenari permette inoltre di simulare scenari particolari e attinenti ai più recenti sviluppi dell’assistenza sanitaria. In questo modo si garantisce che i professionisti rimangano aggiornati sulle linee guida e sui protocolli più recenti. Per ulteriori informazioni su questo progetto, contatta Dieter Vyt all’indirizzo dieter.vyt@arteveldehs.be.
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