Per celebrare due decenni di innovazione, il Centro di Simulazione Clinica e Multidisciplinare dell’Università Statale di Medicina di Tbilisi ha celebrato il suo 20° anniversario con una conferenza internazionale che ha messo in luce il suo ruolo nella formazione medica e una nuova visione di collaborazione transfrontaliera. Ulufer Sivrikaya descrive la sua esperienza come relatrice invitata a livello internazionale
Simulazione clinica in Georgia: 20 anni di storia per l’innovativo centro didattico della TSMU
Il 16 ottobre 2024, in occasione del suo 20° anniversario, il Centro di Simulazione Clinica e Multidisciplinare dell’Università Statale di Medicina di Tbilisi (TSMU) ha segnato una tappa fondamentale e io ho avuto l’onore di farne parte. Invitata come relatrice dal rettore professor Irakli Natroshvili e dalla professoressa Irma Manjavidze, direttrice del centro, mi sono unita a un vivace gruppo di accademici, personale e studenti della TSMU e delle università di tutta la Georgia per una conferenza di due giorni che ha celebrato il percorso e la visione del centro.
L’evento si è aperto con il benvenuto del professor Natroshvili, seguito da una stimolante presentazione del professor Manjavidze sull’evoluzione del centro e sul suo ruolo nella formazione medica in Georgia. Siamo stati accolti da un videomessaggio di Pier Luigi Ingrassia, Presidente della Society for Simulation in Europe (SESAM), che ha posto le basi per le discussioni future. Nel mio intervento ho presentato le Comunità di Pratica (CoP) di SESAM e ho condiviso la visione di una nuova CoP che collegherebbe gli esperti di simulazione sanitaria dei paesi vicini all’Europa e all’Asia occidentale. L’obiettivo? Dare il via alla collaborazione, alla condivisione delle conoscenze, allo scambio di buone pratiche e alla partecipazione a studi di ricerca oltre i confini nazionali: un’iniziativa che è piaciuta a molti dei presenti.
Il progresso della simulazione clinica: uno sforzo nazionale
La conferenza è stata ricca di contenuti, con presentazioni chiave da parte di educatori georgiani come Karlo Matitaishvili, Vice Preside della Scuola di Medicina dell’Università Americana della Georgia, e Sopho Beridze dell’Università Statale Shota Rustaveli di Batumi, che hanno condiviso i loro successi nell’educazione basata sulla simulazione. L’evento prevedeva anche un’esposizione di tecnologie mediche, dove gli educatori potevano connettersi, scambiare opinioni ed esplorare le ultime novità in fatto di tecnologia di simulazione, un vivace centro di apprendimento e networking.
Prima dell’inizio della conferenza, sono stata accolta calorosamente presso il Centro di Simulazione Clinica e Multidisciplinare, guidato dalla professoressa Manjavidze e dal suo team dedicato. “Il nostro centro è stato fondato nel 2004 per rispondere all’esigenza di una simulazione pratica nella formazione medica contemporanea”, ha spiegato la professoressa Manjavidze. “La nostra missione è arricchire l’esperienza educativa e preparare gli studenti alle esigenze del mondo sanitario reale. Il nostro modello di formazione interdisciplinare include Pediatria, Neonatologia, Ostetricia e Ginecologia, Medicina Interna, Ostetricia e Infermieristica, coltivando una mentalità collaborativa nei futuri professionisti”. Vedere questo approccio in azione è stato un punto di forza, in quanto rafforza chiaramente il lavoro di squadra e migliora gli standard di cura dei pazienti.
In seguito, il professor Manjavidze e io ci siamo incontrati con il rettore Natroshvili e altri dirigenti della TSMU per esplorare le collaborazioni future. Insieme ai vice rettori Rusudan Rukhadze e Sophia Bakhtadze e al preside della Facoltà di Medicina, il professor Tinatin Tkemaladze, abbiamo discusso della promozione di una nuova CoP SESAM per migliorare la condivisione delle risorse e approfondire le partnership: un incontro dinamico e produttivo che mi ha lasciato entusiasta delle possibilità future.
Cosa mi porto a casa
Questa visita a Tbilisi è stata molto più di una semplice conferenza: è stato un viaggio nel cuore di una comunità dedicata a superare i limiti della formazione medica. L’impegno del Centro di Simulazione della TSMU verso l’eccellenza mi ha lasciato un’impressione duratura, mostrando come la simulazione possa migliorare la formazione delle competenze cliniche. I miei più sentiti ringraziamenti vanno al Professor Manjavidze, il cui caloroso invito mi ha permesso di sperimentare non solo le impressionanti strutture della TSMU, ma anche la ricca cultura, la storia e l’indimenticabile ospitalità della Georgia.
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