Il debriefing nella simulazione sanitaria è una miscela delicata di arte e scienza, che richiede ai facilitatori di padroneggiare le complessità della pratica riflessiva e del feedback strutturato. Questo approccio completo non solo aiuta a scoprire i processi di pensiero alla base del processo decisionale, ma favorisce anche esperienze di apprendimento trasformative. Questo articolo approfondisce l’importanza del debriefing, offrendo spunti per migliorare questa fase cruciale della formazione alla simulazione attraverso il pensiero intenzionale, l’umiltà culturale e le strategie di coinvolgimento attivo.
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Il debriefing è sia un’arte che una scienza. Esistono ricerche sugli effetti di un buon debriefing strutturato che racchiude sia il feedback costruttivo che la pratica riflessiva. La riflessione inquadra le proprie azioni e delibera sull’azione: nell’azione, sull’azione e oltre l’azione (Dreifuerst, 2009; Schon, 1984). Scoprire il pensiero che sta alla base del ragionamento e del processo decisionale attuabile richiede pensiero e concentrazione intenzionali. Pertanto, un facilitatore in grado di combinare l’arte e la scienza della riflessione e allo stesso tempo di fare un debriefing al discente con pertinenza e compassione è fondamentale.
Mezirow (1997) ha notato che è insito nei principi dell’apprendimento degli adulti sentire il bisogno di apprendere le informazioni affinché l’apprendimento avvenga. Inoltre, la sua teoria dell’Apprendimento Trasformativo comprende quattro fasi: a) fare esperienze; b) formulare ipotesi; c) mettere in discussione le prospettive; infine d) sperimentare l’apprendimento trasformativo. L’arte e la scienza del debriefing favoriscono queste fasi. Incorporando l’arte estetica del debriefing, il facilitatore apporta rilevanza alla visione del discente e fonde i componenti clinici contestuali, concentrandosi anche su un senso di umiltà culturale. Questo non è facile o intuitivo. Nel tentativo di incoraggiare la comunità globale a perfezionare le proprie capacità di debriefing, vi sono alcune riflessioni aggiuntive sul processo di debriefing da prendere in considerazione.
Trovare un aggancio o un’esigenza comune per coinvolgere il discente, che lo invogli a voler capire e comprendere il contenuto, al di là del fatto che l’esperienza sia un requisito. C’è una statistica locale che la rende rilevante? C’è stato un evento sentinella, un near miss o una disparità sanitaria nella zona? Si tratta di un evento così comune nell’assistenza sanitaria che la padronanza è essenziale per la pratica? Incorporare questi elementi negli obiettivi di apprendimento della simulazione (citare lo standard degli obiettivi). Spiegare al discente questa rilevanza nel pre-briefing prima della simulazione, per preparare il terreno per l’attività basata sulla simulazione e il debriefing.
Riconoscere che l’umiltà culturale (Foronda, 2020) non consiste solo nell’incorporare la diversità o le varie culture nel paziente o nel contesto dello scenario. È necessaria anche nel debriefing. Consideri come, in qualità di facilitatore, l’apprendimento e la sicurezza psicologica siano intrecciati per tutti i discenti (Kolbe et al., 2020). Lo spazio del debriefing è accogliente per le diverse idee? Ha preparato la scena nel prebriefing riguardo alle aspettative di apertura e umiltà culturale? Stabilire modelli mentali condivisi può essere la base per capire la rilevanza delle informazioni percepite, comprenderne il significato e dirigere le azioni incentrate sul paziente. Assicurarsi che il prebriefing si concentri sugli elementi chiave e sugli obiettivi dello scenario, promuova la sicurezza psicologica e assicuri il comfort e la familiarità con l’ambiente di simulazione, favorisce l’umiltà culturale e migliora l’apprendimento basato sulla simulazione (Potter et al., 2022).
Pensi a come si possono combinare l’arte e la scienza del debriefing? Ha considerato l’ascolto attivo (citazione)? Ha riflettuto sul suo linguaggio silenzioso? Cosa dicono il suo corpo e la sua espressione facciale agli studenti? L’ascolto attivo può essere dimostrato da un semplice cenno del capo. Questo deve essere unito a domande stimolanti, affinché il discente e/o il gruppo si sentano a proprio agio nel continuare ad esplorare le loro idee.
Questi sono alcuni semplici passi che possono creare un processo di debriefing migliorato, incoraggiando tutti i discenti a impegnarsi attivamente e tenendo conto del lato affettivo del cervello. Il debriefing nella simulazione è fondamentale per l’apprendimento. Incorporare sia l’arte che la scienza del debriefing, concentrandosi sugli aspetti estetici, migliorerà il coinvolgimento dei discenti e i risultati.
Referenze
Dreifuerst, K. T. (2009). The essentials of debriefing in simulation learning: a concept analysis. Nursing Education Perspectives, 30(2), 109-114.
Foronda, C. (2020). A theory of cultural humility. Journal of Transcultural Nursing, 31(1), 7-12. https://doi.org/https://doi.org/10.1177/1043659619875184
Kolbe, M., Eppich, W., Rudolph, J., Meguerdichian, M., Catena, H., Cripps, A., Grant, V., & Cheng, A. (2020). Managing psychological safety in debriefings: A dynamic balancing act. BMJ Simulation and Technology Enhanced Learning, 6(3), 164. https://doi.org/10.1136/bmjstel-2019-000470
Mezirow, J. (1997). Transformative learning; Theory to practice. New Directions for Adult and Continuing Education, 74, 5-12. https://doi.org/ 10.1002/ace.7401
Potter, A. L., Dreifuerst, K. T., & Woda, A. (2022). Developing Situation Awareness in Simulation Prebriefing. Journal of Nursing Education, 61(5), 250-256. https://doi.org/10.3928/01484834-20220303-04
Schon, D. A. (1984). The reflective practitioner: How professionals think in action (Vol. 5126). Basic books.
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